Gianfranco Peano scriverá di inquinamento da biomassa
Dedichiamo questo post a un esperto ambientalista che nei prossimi mesi ci guiderá attraverso i temi dell´inquinamento da biomassa e piú in generale del ciclo del carbonio con un punto di vista obiettivo e trasparente.
Abbiamo fatto qualche domanda a Gianfranco Peano per capire se le sue risposte sono in linea con la filosofia di questo blog. Lasciamo a voi la scelta:
Descriviti in 20 secondi?
Sono un convinto ambientalista da lunga data, da "sempre" amo definirmi tale (sono volontario/attivista in associazioni quali Legambiente), con interessi in campo energetico (fonti fossili, rinnovabili, efficienza energetica, ...); la mia formazione è scientifica (diplomato in chimica, insegnamento analisi chimica strumentale ed elettrochimica); ho una forte passione per la terra, che amo coltivare con metodi sostenibili, la curiosità mi spinge sempre alla ricerca di esperienze interessanti in giro per il mondo. Altre passioni: musica
Cosa si intende con inquinamento da biomassa a uso energetico?
Si riferisce non solo alle emissioni in atmosfera da combustione di biomasse, ma anche agli eventuali impatti su suolo e acque generati da usi poco sostenibili delle biomasse.
Perché pensi che l´inquinamento da biomassa sia una tematica importante da comunicare?
Perchè oltre ai processi di produzione energetica, per i quali vigono norme e controlli che limitano le emissioni inquinanti, esiste anche un esteso e incontrollato ricorso a combustioni ”in campo” di residui di biomasse al solo scopo di distruggerle anzichè utilizzarle in modo proficuo per i suoli; infine le biomasse sono indicate come ”neutre” in merito alle emissioni climalteranti ma spesso questo assunto non è corretto
Pensi che sia sufficientemente comunicato e preso in considerazione in Italia il rischio di inquinamento da biomasse?
Non sempre. Spesso trascurando la particolarità di alcune nostre regioni (ad es. la Pianura padana) già pesantemente soggette ad inquinamento atmosferico, per le quali (come vedremo nei prossimi articoli) dovrebbe valere la regola della ”sostituzione” piuttosto che quella della ”addizione”: un nuovo impianto di produzione energetica dovrebbe sempre sostituire impianti più obsoleti e impattanti, non creare inquinamento aggiuntivo, piuttosto tendere a ridurlo; se poi si ha a che fare con le combustioni del tutto ”gratuite” legate alla distruzione dei residui di biomassa, qui il rischio è quasi sempre ignorato.
Quindi le biomasse sono l´ennesima illusione energetica che all´inizio sembra risolvere i problemi e poi si scopre crearne altri?
Non parlerei di ”illusione”. Certo occorre valutare molto attentamente tutti gli eventuali problemi (oltre alle emissioni inquinanti) legati alle biomasse quali fonti energetiche; in particolar modo lo sfruttamento eccessivo, non correttamente valutato, potrebbe portare all’impoverimento di sostanza organica nei suoli e riduzione della biodiversità e paradossalmente contribuire ulteriormente all’emissione di gas serra.
Insomma le biomasse possono fare la loro parte nella transizione energetica verso un modello sostenibile a patto che siano rispettati anche i vincoli ambientali legati principalmente al ciclo del carbonio che sostiene la vita.
Ci sono soluzioni pratiche al momento?
Restando alle biomasse, credo che le migliori soluzioni siano ad esempio la produzione di biogas da scarti e sopratutto deiezioni da allevamenti e frazione organica dei rifiuti, (scarti di orti e giardini, scarti alimentari) (e non da colture dedicate che molti impianti usano in modo prevalente); bruciare gas piuttosto che materiali solidi comporta sicuramente minor inquinamento.
Quali esperienze ti hanno fatto maturare questo interesse per l´inquinamento da biomasse?
Ancor più dell’inquinamento mi interessano le questioni legate alla perdita di biodiversità/fertilità dei suoli e il fondamentale ruolo delle biomasse nel ciclo del carbonio; oggi è in atto per varie ragioni una preoccupante riduzione di carbonio nel suolo (il suolo è una componente basilare del ciclo del carbonio ): dobbiamo assolutamente intervenire per invertire questa pericolosa tendenza.
Su quali aspetti dell´argomento ti concentrerai nei tuoi articoli?
Approfondiró le problematiche legate a questi fenomeni in atto e valutare se e come le biomasse possano essere una risorsa oppure diventare a loro volta un problema anche in tal senso; cercherò anche di trattare di alternative concrete e sostenibili.